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Milito: “Triplete storico, ma dimentichiamolo. Torneremo grandi. Eto’o…”

Daniele Mari

“Sto bene, fisicamente e psicologicamente: è un periodo così, un periodo in cui non girano bene le cose, ma siamo una grande squadra e ce la faremo”, parola di Diego Milito, giocatore prescelto per la conferenza stampa della vigilia...

"Sto bene, fisicamente e psicologicamente: è un periodo così, un periodo in cui non girano bene le cose, ma siamo una grande squadra e ce la faremo", parola di Diego Milito, giocatore prescelto per la conferenza stampa della vigilia di Uefa Champions League, che si giocherà domani allo stadio "Meazza".

Al fianco di Claudio Ranieri, Milito assicura: "Ne sono certo, domani faremo una grande gara". "Dopo una sconfitta - aggiunge - questa squadra ha sempre saputo dimostrare e domani abbiamo una bella opportunità, vogliamo vincere. Mi auguro di vincere il girone e in quest'ottica domani sarà una gara importantissima".

Milito ritorna poi a parlare delle sue condizioni fisiche e ripete: "Sto bene: certo quel gol mancato nell'ultima gara che ho giocato mi è pesato, ma sto bene".

L'attaccante scaccia poi le ipotesi di malumori e bronci, in riferimento alle gare trascorse da spettatore in panchina, spiegando: "All'Inter ci sono dei grandissimi campioni ed è normale che tutti vogliano giocare".

E a proposito di grandissimi giocatori, a Diego viene poi fatta una domanda su quanto pesi l'assenza di Samuel Eto'o: "Eto'o è un grandissimo attaccante, è stato importante per noi, ma ormai non è più un giocatore dell'Inter. Lui non c'è ma ci sono altri giocatori importanti che possono fare la differenza".

"Piano piano - aggiunge - sono convinto che io e la squadra torneremo a grandi livelli. I gol? Torneremo a fare anche quelli. Bisogna stare tranquilli, sereni e lavorare, il lavoro paga. Questo periodo passerà".

A Milito viene poi chiesto se, in questo momento di difficoltà, le immagini della finale di Champions League lo accompagnino o sembrino piuttosto qualcosa di estremamente lontano: "Rimarranno sempre lì quelle immagini, nella mente e nel cuore di tutti, così come la Champions League rimarrà sempre lì, sia per noi che per i tifosi dell'Inter. Ma ora dobbiamo dimenticarcene perché è storia di due anni fa e ora dobbiamo pensare a vincere ancora: lavoriamo per tornare a vincere, anche un'altra Champions League".