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Milito, un sogno chiamato rinnovo. In Argentina…

Diego Alberto Milito, l’uomo che ha trasformato il triplete in realtà fra il 5 e il 22 maggio 2010, ha il contratto in scadenza a giugno 2014 e sa che la sua avventura in nerazzurro sta per concludersi. L’ingaggio è alto, fuori...

Lorenzo Roca

Diego Alberto Milito, l’uomo che ha trasformato il triplete in realtà fra il 5 e il 22 maggio 2010, ha il contratto in scadenza a giugno 2014 e sa che la sua avventura in nerazzurro sta per concludersi. L’ingaggio è alto, fuori parametro, rispetto alle nuove strategie aziendali; gli anni saranno 35 il 12 giugno; i problemi muscolari sono lunghi da risolvere (l’ultimo al retto femorale), perché l’infortunio al ginocchio del 14 febbraio è stato un colpo durissimo. In Argentina, in tanti aspettano Milito, a cominciare dal Racing Avellaneda (dove aveva cominciato nel 1999), ma il Principe, tornato in campo per pochi minuti nel match di addio del fratello Gaby, ha svelato che per lui non ci sarebbero problemi a firmare in bianco e rimanere in nerazzurro un’altra stagione. Ultima apparizione (partendo dalla panchina): 5 ottobre, Inter-Roma 0-3.