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“Quella contro la Macedonia è stata una sconfitta inaspettata, ma i problemi della Nazionale vengono da lontano. In Italia quando c’è un risultato negativo siamo bravi a puntare il dito contro tizio o caio. Abbiamo un ct all’altezza, un fenomeno. E una parte politica che sta lavorando veramente bene. Questa debacle non può intaccare le loro posizioni. Dobbiamo ricercare i problemi del nostro calcio altrove”. Così a Tuttomercatoweb il direttore sportivo del Padova ed ex Inter, Massimiliano Mirabelli.
Il calcio italiano come può colmare il gap?
“Il nostro calcio è diverso da quello che si fa in Francia, in Belgio oppure in Inghilterra. Li giocano i giovani. Noi siamo indietro con le strutture. Ma immaginate se in ogni squadra italiana si arrivasse a far giocare sempre, ad esempio, sei calciatori italiani. Tutto il sistema sarebbe costretto ad investire sui settori giovanili. E in più i soldi rimarrebbero nel sistema Italia perché tutte le categorie dovrebbero prestare attenzione a formare meglio i giovani calciatori”.
Quale futuro immediato aspetta la Nazionale?
“L’Italia ha vinto l’Europeo e ha fatto un miracolo che ha nascosto i problemi. Se non ci diamo una regolata i problemi ci saranno ancora. Bisogna ricominciare da zero e non avere grandi aspettative per i prossimi Europei”.
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