Miranda unico incedibile. E’ rivoluzione in difesa…

Con Miranda come unica certezza si cerca di trattare con il Sassuolo per Acerbi e Vrsaljko

Tutti tranne Miranda. E' questo il diktat di Roberto Mancini che ha messo sul mercato i vari Santon, Ranocchia, Juan Jesus, Telles, Dodò e soprattutto Murillo con Handanovic. L'esterno sinistro brasiliano è stato già rispedito al Galatasaray non venendo riscattato, mentre gli altri sono in vendita per rivoluzionare il reparto difensivo.

Di ritorno c'è Andreolli (tornerebbe utile per la lista Uefa), il cileno Medel e il neo arrivato Caner Erkin per la fascia sinistra. I nerazzurri dovranno rispettare i paletti del fair play finanziario nonostante l'arrivo dei cinesi e completare entro il 30 giugno 2017 i 50 milioni di plusvalenza.

Per fare cassa la società ha pensato di vendere Brozovic e Murillo su tutti, ma anche Juan Jesus sul quale c'è l'interesse di Roma e Spartak Mosca. Il difensore colombiano verrà ceduto per circa 20 milioni di euro a club come Arsenal, Everton, Leicester, Stoke e Zenit; per rimpiazzarlo Ausilio ha messo nel mirino l'olandese Bruma del Psv (10-12 milioni). Tuttavia il ds nerazzurro nell'ultima settimana ha avuto un paio di summit con il Sassuolo per parlare di Acerbi. Il club neroverde non vorrebbe cedere il centrale, visto che sono già in partenza Berardi e Vrsaljko, ma l'Inter ha voluto sondare il terreno consapevole che per Acerbi il Sassuolo chiederà non meno di 15 milioni.

Stessa cifra anche per l'esterno croato Vrsaljko, che ha già rifiutato il Napoli per l'Atletico Madrid. Gli spagnoli stanno lavorando con il Sassuolo sul prezzo, e l'Inter vuole provare a inserirsi mettendo sul piatto un giocatore come Santon. Le alternative sono Zabaleta, Bruno Peres, Ansaldi, De Silvestri e lo svincolato Caceres.

Infine il capitolo portiere. Molto dipenderà dalle offerte per Handanovic, la richiesta è 15 milioni ma a 12 si potrebbe chiudere. Il Psg nè i club inglesi finora hanno affondato il colpo. Se arriverà una proposta concreta l'Inter punterà su Salvatore Sirigu.

(Fonte: Federico Masini, TuttoSport 12/06/16)