Le alternative in attacco, eccetto Taremi, deludono: così Inzaghi riprova una soluzione interna già testata in passato
Dopo l'infortunio di Taremi, breve stop, si è aperto un piccolo problema in casa Inter. Lautaro rientrerà prima dalle vacanze, ma le alternative alla ThuLa, oltre all'ex Porto, deludono. Correa non rientra più nei piani di Inzaghi e Arnautovic non convince. Così Inzaghi prova anche un'opzione che ha già in casa: l'avanzamento di Mkhitaryan.
"La zona che l’armeno sta frequentando con una certa assiduità in questo precampionato è quella riservata agli attaccanti: per conferme chiedere ai difensori del Pisa, che l’altra sera, durante la seconda parte dell’amichevole dell’Arena Garibaldi, se lo sono visti sbucare in area come fosse Lautaro", scrive La Gazzetta dello Sport.
"Per questo inizio di stagione al quale l’Inter si affaccia con qualche contrattempo — l’infortunio di Taremi — e un paio di rebus da sciogliere — il destino di Arnautovic, la zavorra Correa —, Micki può diventare davvero la soluzione già in casa. Vestendosi da attaccante e scalando piuttosto rapidamente le gerarchie: terza scelta, alle spalle di Lautaro e Thuram, e davanti alle punte di ruolo. Inzaghi lo aveva spostato dalla mediana all’attacco già a Cesena contro il Las Palmas, poi si è ripetuto nell’amichevole in famiglia con il fratello Pippo a Pisa".
"E l’armeno ha risposto alla grande: la condizione è già brillante, le scelte sono quasi sempre lucide. Micki insomma sembra averci già preso gusto. Nei panni della seconda punta, come faceva all’inizio della sua lunghissima carriera, sembra trovarsi benissimo. Tanto più perché alle sue spalle c’è chi può coprire il vuoto che lascerebbe. Zielinski è il sostituto naturale, ma sulle zolle del centrosinistra può muoversi anche Frattesi, affamato di spazio dopo un primo anno vissuto troppo spesso in panchina. Ancora una volta, l’abbondanza di qualità a centrocampo può diventare la chiave ai “problemi” dell’Inter".