Dopo tanti sacrifici, Luka Modric è arrivato in cima al mondo. E lo ha fatto seguendo il suo istinto, le sue qualità, il suo talento innato. Anche quando le persone intorno a lui credevano non fosse in grado di arrivare in alto. E' stato lo stesso centrocampista croato del Real Madrid a raccontarlo nel corso di un'intervista a GQ che uscirà a gennaio e di cui Marca ha proposto un'anticipazione:
ultimora
Modric: “Ero basso, tutti dubitavano di me. Il Pallone d’Oro? Nessuno me l’ha regalato”
Il centrocampista croato si è raccontato a GQ
"Mi rende felice il fatto che le persone ora riconoscano tutto ciò che ho raggiunto nella mia carriera sportiva, ho lottato tanto per realizzarlo e solo allora la gente ha capito che il calcio non è solo gol, gol e gol. Intorno a me c'erano tanti dubbi fin dall'infanzia, sul mio fisico, dato che non ero molto alto e che tutti pensavano fosse un aspetto importante nel calcio come nella vita. Io, però, non ho mai dubitato di me stesso. Con questa fiducia in me stesso sono riuscito ad arrivare nel miglior club del mondo. All'inizio la gente non credeva molto in me, ma io non ho mai ascoltato nessuno per arrivare al top. Nessuno mi ha mai regalato nulla: tutto quello che ho ottenuto è arrivato grazie al mio lavoro. Per questo il Pallone d'Oro è il massimo, perché è arrivato grazie ai miei sforzi".
(Fonte: GQ via Marca)
© RIPRODUZIONE RISERVATA