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Moggi, sei incredibile: “Agnelli non mi deve un perdono, semmai elogi per quel che ho fatto”

“Ringrazio Andrea Agnelli, ma di perdono non ne ho bisogno. Semmai un elogio per quello che ho fatto…”. Così Luciano Moggi all’ANSA, dopo il “perdono” del presidente della Juve per le vicende di Calciopoli....

Alessandro De Felice

"Ringrazio Andrea Agnelli, ma di perdono non ne ho bisogno. Semmai un elogio per quello che ho fatto...". Così Luciano Moggi all'ANSA, dopo il "perdono" del presidente della Juve per le vicende di Calciopoli. "C'erano venti squadre e si comportavano nella stessa maniera - aggiunge - ma solo la Juve ha pagato perché dava fastidio".

"Mi spiace - aggiunge Moggi - che i giornali abbiano riportato soltanto le parole sul perdono di Andrea Agnelli, che ringrazio per avere detto che sono una parte importante della storia della Juventus. Dai processi è emerso che c'erano venti squadre che si comportavano tutte nello stesso modo: ieri sera il presidente Agnelli lo ha giustamente fatto notare, ma i giornali si sono limitati a parlare del perdono".

Inutile chiedergli se, dopo essere tornato allo Juventus stadium, sogni di tornare ad avere un ruolo attivo nel calcio nonostante la condanna e la radiazione. "Di questo preferisco non parlare - dice - aspetto la Cassazione. Ma anche dire che sono stato condannato è falso: il nostro sistema prevede tre gradi di giudizio, aspettiamo che la sentenza diventi definitiva"