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Giulio Mola, giornalista del Giorno, ha commentato ai microfni di Inter Channel il mercato dell'Inter, tra nomi, speranze e necessità. Si parte dal tormentone dell'estate scorsa, Berardi: "Credo che non sia neppure la prima scelta. Se l'Inter avesse potuto avrebbe puntato su Bernardeschi e Schick, che Ausilio stava seguendo da tempo. Si valutano diversi profili, Berardi è uno di quelli e fa meno clamore per la recente stagione non esaltante. Potrebbe arrivare un attaccante, forse due se andrà via Perisic. Molto dipenderà da Jovetic e da cosa vorrà Spalletti. E' un giocatore che piace in prospettiva azzurra e nerazzurra. E' un giocatore che può migliorare, Spalletti vuole giocatori che facciano tutto."
Pinamonti-"L'Inter vuole puntare molto anche su Pinamonti, che sta facendo bene. Berardi per crescere ha bisogno di avere la fiducia di un allenatore come Spalletti. Berardi è una delle soluzioni, è tornato anche il nome di Lamela. In generale sarà un mercato molto lento, i tifosi non devono prepccuparsi. Si possono fare 7/8 accquisti a luglio e comunque arrivare settimi o ottavi. L'Inter ne ha fatti 2/3, ha tutto il tempo, non ha le Coppe. Deve valutare certe situazioni in entrata ma anche in uscita. A Spalletti bisogna dare tempo. Pinamonti mi ha impressionato molto in queste mini partitelle, come se la squadra lo cercasse già parecchio. E' un ragazzo che è il classico predestinato. Non è un caso che l'Inter abbia deciso di tenerlo. Poteva darlo in B come ha fatto con Puscas. Credo possa essere il vice Icardi. Sta a lui dimostrare tutto il suo lavoro"
Tempo di esami - "Anche Gabigol vorrebbe guadagnarsi la maglia, ma credo che il suo destino sia segnato. Ranocchia ha già fatto una buona impressione al mister. Il mister non vuole vedere giocatori deconcentrati anche in amichevole. Gli esami sono per tutti, soprattutto per i presenti. Soprattutto Murillo e Kondogbia sono sotto osservazione. A centrocampo arriverà Borja Valero e potrebbe esserci ancora qualcosa di importante. Adesso anche per Kondogbia gli alibi sono finiti. Anche lui ha disputato due stagioni, adesso deve rendersiconto che si trova nell'Inter e che nell'Inter si gioca per vincere. E' giusto che dia delle risposte. Ieri mi ha colpito molto che Spalletti ha detto a tutti che quando si perde la palla bisogna seguire l'avversario e riprendersela. E' una frase non da ritiro. Lo slogan che tutti devono mettersi in testa. Secondo me Gabigol nell'Inter ha poco spazio, magari Spalletti gli darà una chance. Si parte il 20 agosto con l'obiettivo di vincere subito le partite."
Obiettivi di mercato - "Obiettivi che potrebbero arrivare? Credo molto in un difensore e in un esterno, credo che ci sia un giocatore che seguono e costa tanto (Keita del Lipsia). Se mi chiedi un nome importante in cui ancora credere ti dico Nainggolan. E' un leader, un giocatore che serve a questa squadra, difende, tira. All'Inter non manca la tecnica, di piedi buoni ce ne sono fin troppi. Essere capitani non vuol dire essere un leader. Icardi? Spalletti lo vuole vedere in mezzo al campo. Questo è un riferimento che ha fatto anche parlando degli esterni. Servirà magari un esterno più offensivo."
(Inter Channel)
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