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Mola: “L’Inter dall’Olimpico esce in ginocchio e ridimensionata. CL? Per ora…”

Sabine Bertagna

Giulio Mola ha commentato la sconfitta dell'Inter all'Olimpico

Giulio Mola ha commentato la sconfitta dell'Inter contro la Roma: "Ci ha provato con le armi che ha l’Inter. Cuore e grinta, e il talento dei soliti noti. Ma anche dall’Olimpico (come successo a Praga tre giorni prima) esce in ginocchio, ridimensionata al cospetto questa volta dei giallorossi che volano al terzo posto, zona Champions League. Che resta (per ora) off limits per i nerazzurri, costretti a pagare per i difetti di sempre: la fragilità difensiva, soprattutto, visto che dall’inizio della stagione per l’ottava volta su nove la squadra è andata sotto per prima. La retroguardia ha ballato come una zattera nel mare in tempesta per tutto il match. Nè Murillo e neppure Miranda sono riusciti a fermare Dzeko in versione Cristiano Ronaldo, e bisogna dire grazie all’immenso Handanovic se il passivo non è stato peggiore."

Le occasioni dell'Inter - "Dopo aver a lungo rincorso l’avversario, colpito un palo su splendido tiro di Banega e sfiorato il gol con Perisic e Candreva, il pareggio i nerazzurri lo avevano persino agguantato con il brillante argentino di Rosario, nel quarto d’ora finale e con la squadra sbilanciatissima in avanti; ma poi una “sciocchezza“

dell’ultimo entrato Jovetic (inutile fallo su Bruno Peres) ha innescato la punizione di Florenzi da cui è nato il gol del 2-1, complice una sfortunata deviazione di Icardi. Il quale si è visto a intermittenza, ha fornito l’assist del provvisorio 1-1 al connazionale Banega ma non è riuscito a mantenere la promessa del pre-partita. Purtroppo per l’Inter è andata diversamente, dopo il secondo ko in Europa League un’altra sconfitta che fa male. De Boer per ora ha la fiducia della società (anche se alcune scelte di ieri sera, come il recupero forzato dello spento Joao Mario, sono discutibili: «Vero, non era in condizione, ha perso troppe palle», ammette il tecnico) e mostra grande serenità."

(Il Giorno)