Mondiali 2014, curiosa proposta dell’Italia: due time-out che permettano di dissetarsi

Per il CT della Nazionale Italiana, Cesare Prandelli, quest’oggi l’agenda ha previsto un incontro con i giornalisti a Roma, presso l’Associazione della Stampa Estera. Durante l’evento, l’ex allenatore di Parma, Roma e Fiorentina ha voluto trattare un tema piuttosto particolare: ha rivelato, infatti, di voler chiedere alla FIFA, nei prossimi giorni, l’introduzione di due time-out nelle partite dei mondiali che si terranno in Brasile la prossima estate. Delle mini pause, sostanzialmente, che permetterebbero ai giocatori di dissetarsi durante le partite, in modo tale da contrastare il calore incredibile che contraddistinguerà la competizione mondiale. Caldo e umidità saranno, infatti, molto forti e debilitanti soprattutto nelle città nord-orientali del paese (Fortaleza, Natal, Salvador e Recife le città che preoccupano maggiormente)Queste le parole espresse dal CT durante l’incontro con i giornalisti: “Avremo due problemi grandi in Brasile: in certe città il caldo e l'umidità sono preoccupanti e lo abbiamo provato durante la Confederations Cup. Se vogliamo dare uno spettacolo al mondo, dobbiamo dare la possibilità ai giocatori di dare spettacolo. Io vorrei proporre di fare due time-out per fare dissetare i giocatori. La Fifa aveva messo borracce vicino alle porte, se guardate le immagini prima dei calci d'angolo erano tutti lì che bevevano. Si rischia di buttare la palla in corner per bere. Forse era meglio fermare due minuti e consentire ai giocatori di dissetarsi. Non mi è mai capitato che 8 giocatori su 11 mi chiedessero il cambio durante la partita: e quando ti manca l’acqua, c'è il rischio di un calo di concentrazione”.

Una piccola curiosità, in merito a questa vicenda, riguarda anche i colori nerazzurri. Probabilmente solo i tifosi più accaniti ed attenti lo ricorderanno, ma stiamo parlando dell’amichevole estiva tra Amburgo e Inter disputatasi in Germania lo scorso luglio (1-1 il risultato, gol di Maurito Icardi per i nerazzurri): bene, in quell’occasione l’organizzazione aveva previsto proprio delle mini pause, che permettessero ai giocatori in campo di bere e combattere il caldo. Prandelli e l’Italia propongono esattamente la stessa iniziativa.