Mondiali, Cuper perde la pazienza: “Avete ambizioni irreali. Deve cambiare mestiere chi…”

"E' una partita molto importante per noi, vogliamo vincere e chiudere questa esperienza con un risultato positivo, regalando una gioia al popolo egiziano". Hector Cuper vuole congedarsi dalla Russia con un successo dopo le due sconfitte con Uruguay e padroni di casa che hanno portato all'eliminazione dei Faraoni con un turno d'anticipo. Domani a Volgograd c'e' l'Arabia Saudita, anche lei fuori dai giochi.

"Non ho niente da rispondere a chi ci critica, non c'e' rabbia da parte mia, fa parte del calcio, se non si sanno gestire queste situazioni e' meglio cambiare mestiere - commenta - L'unica cosa che posso dire e' che a volte le persone hanno ambizioni irreali". Cuper ci tiene pero' a precisare che non c'e' stata alcuna spaccatura all'interno del gruppo: "nel calcio si dicono molte cose, ho sentito di tutto. Se ci sono prove, portatele altrimenti non vale nemmeno la pena parlarne. In questa squadra c'e' un armonia straordinaria, altrimenti non saremmo arrivati fin qui".

Per quanto riguarda invece il suo futuro, l'ex allenatore di Valencia, Inter e Parma lascia intendere di essere ai saluti: "non ho mai escluso nulla, potrebbe essere la mia ultima partita con l'Egitto oppure no, dipende da diversi fattori".