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Si continua a discutere della possibilità di accorciare a due anni la distanza tra un Mondiale e l'altro. La proposta, avanzata da Wenger, prende infatti sempre più corpo. Ecco i dettagli illustrati dal Corriere della Sera:
"Il fatto che la riforma sia studiata da un uomo di calcio come Wenger merita un’attenzione superiore di quella fin qui riservata dalla Uefa («Progetto sbagliato» per il presidente Ceferin e ieri è arrivato anche un duro comunicato da Nyon). Non a caso il sindacato dei calciatori (FifPro) è più ricettivo. Il nodo è quello del numero di partite: le qualificazioni ai tornei saranno snellite, armonizzate e giocate in finestre più ampie, ma solo a ottobre e marzo. I calciatori dimezzerebbero così i viaggi. Razionalizzare significa limitare le «partite inutili» già citate nel caso della Superlega. Germania-San Marino è l’esempio classico. Nessuna decisione è imminente, ma il presidente della Fifa, Gianni Infantino, il 30 settembre riunirà le 211 federazioni nazionali e capirà meglio la fattibilità del progetto".
(Fonte: Corriere della Sera)
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