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Montella: “Badelj e Gomez? Penso al Milan che ho. Avremmo battuto l’Inter se…”

Dalla sala stampa di Milanello, Vincenzo Montella ha presentato il match di San Siro contro l'Atalanta.

Dario Di Noi

Alla vigilia della sfida tra Milan e Atalanta, il tecnico rossonero Vincenzo Montella ha parlato a lungo degli affari di campo. Al mercato c’è stato solo un piccolo accenno, nel momento in cui i giornalisti gli hanno chiesto dei profili di Badelj e Gomez. Montella, tuttavia, ha più che altro sviato il discorso.

Ecco alcuni stralci della sua conferenza stampa: "Che partita sarà? Una partita di alta classifica per l'Europa. L'Atalanta ha avuto un cammino da Champions League, complimenti a loro. E' una bella sfida che arriva al momento giusto per entrambe e darà risposte a entrambe. Bacca e Bonaventura sono recuperati, si stanno allenando in gruppo da due giorni, sono pienamente recuperati. Devo valutare per quanto minutaggio. Ko con la Roma? Gradualmente l'abbiamo superato totalmente. La partita mi ha detto che la squadra è consapevole e sta crescendo come gruppo anche nella convinzione. La Roma ha vinto la gara grazie alla maggiore maturità. Se avessimo avuto la stessa consapevolezza contro l'Inter l'avremmo vinta. Mercato? Io penso a quello che ho. Vedo poche squadre sopra di me e tante dietro di me. Penso a quello che ho, dipende da cosa vorrà fare la società. Se sacrificherei Bacca per avere Badelj e Gomez? Capisco la domanda ma non mi posso prestare a questo tipo di gioco. Io devo fare valutazioni di squadra e del singolo e quello che devo fare lo dico alla società. Tutte le altre competenze sul piano finanziario non mi competono. Chi invidio all’Atalanta? Ce ne sono davvero tanti che mi colpiscono, anche Kessie, Papu Gomez, Petagna che viene dal nostro settore giovanile e sta maturando. Pavoletti al Napoli? Ha dimostrato di essere un ottimo attaccante. Se va al Napoli le aspettative aumentano ma ha dimostrato di essere un calciatore molto forte. Rigorista? Se c'è Bacca in campo sarà lui e il secondo non ve lo dico. Se non c'è Bacca in campo e c'è Niang, probabilmente M'Baye non sarebbe il primo rigorista".

(milannews)