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Montella: “Sapevo che avremmo fatto la prestazione. Noi maturi, Babacar…”

Gongola Vincenzo Montella. La sua squadra ha strapazzato l’Inter del nemico Mazzarri e l’ha scavalcata in classifica, al termine di una giornata di campionato alla quale i viola non potevano chiedere di più. In sala stampa il tecnico...

Daniele Vitiello

Gongola Vincenzo Montella. La sua squadra ha strapazzato l'Inter del nemico Mazzarri e l'ha scavalcata in classifica, al termine di una giornata di campionato alla quale i viola non potevano chiedere di più. In sala stampa il tecnico gigliato ha incontrato i giornalisti per la consueta analisi. Ecco le sue parole, riportate dall'inviato di FcInter1908.it all'Artemio Franchi: "Alla vigilia ero molto sereno, forse più di altre volte, con me stesso. L'adrenalina iniziava a salire, ma vedevo la squadra concentrata ed ero certo che avremmo fatto la prestazione.

Meriti? Nel calcio non si sa mai dov'è la verità. Abbiamo fatto una partita da squadra matura, abbiamo interpretato al meglio la partita stessa, talvolta essendo molto compatti in fase difensiva. Mi soffermo sulla Fiorentina e non vado oltre.

I gol? I miei ragazzi ce l'hanno nelle corde ed è una soluzione che dobbiamo provare più spesso, perché non sempre è facile trovare spazi. Sono contento dei miei attaccanti e lo sarò di più quando faranno i gol meno belli, quelli più belli è facile farli.

La mia squadra ha sempre fatto la stessa prestazione con le stesse squadre, ma se non sblocchi la partita diventa complicato. Al di là dei primi 40' della prima partita, abbiamo sempre fatto la partita su tutti i campi, creando occasioni. Il calcio è fatto di episodi. Il campionato della Fiorentina continua dopo oggi, non inizia: la squadra ha sempre portato un'idea di calcio avanti e lo ha fatto con convinzione. Il pubblico anche oggi ci ha incitato e vuol dire che gradisce il nostro spettacolo. Una vittoria del genere può solamente aiutare. 

Mati? Può giocare da interno, da trequartista. Oggi si è sacrificato molto, ma faccio fatica ad identificare uno dei miei che non si sia impegnato oggi. 

Divisa? Non ero convinto dell'idea, ma il merito è di Pradè. Io ed il presidente ci siamo lasciati convincere con un "ni". 

Verticalizzazioni? Dobbiamo avere tante soluzioni se vogliamo crescere come squadra. La squadra forta è quella che riesce a crescere ogni volta di qualche step e che riesce ad alternare vari metodi di gioco: oggi ci siamo riusciti.

Borja Valero - Penso soltanto a quello che è l'insieme della squadra e al bene della squadra. E' un giocatore per noi fondamentale e lo sarà nel prosieguo della stagione. Anche nella mia carriera ho fatto tante panchine, nonostante avessi la media gol più alta del calcio italiano.

Classifica - Sia prima, che dopo la vittoria, non guardo la classifica: non è la cosa che mi preme di più. 

Babacar - Si è guadagnato i suoi spazi, io non regalo niente a nessuno. I ragazzi sono risorse che vanno coltivate ed alimentate. Quando farà anche i gol brutti vorrà dire che è migliorato