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Monti (CorSera): «Bergamo, quanti ricordi. Quando A. Moratti in collera…»

Seconda parte del libro dei ricordi nerazzurri di Massimo Moratti di cui si è occupato Fabio Monti sulle pagine del Corriere della Sera di oggi: «Stasera c’è Atalanta-Inter, e Moratti non potrà non ricordare che, nello stesso stadio...

Lorenzo Roca

Seconda parte del libro dei ricordi nerazzurri di Massimo Moratti di cui si è occupato Fabio Monti sulle pagine del Corriere della Sera di oggi: «Stasera c’è Atalanta-Inter, e Moratti non potrà non ricordare che, nello stesso stadio strapieno di gente, aveva esordito la squadra di Helenio Herrera. Era il 25 settembre 1960, prima giornata di campionato, 5-1 per l’Inter, con tre gol di Firmani, uno di Angelillo e uno di Corso (più tre pali). Una squadra in possesso di un gioco impressionante e del tutto nuovo, anche se poi lo scudetto sarebbe arrivato nel 1963. Un titolonato in una riunione all’hotel Palace di Milano, dopoché l’Inter aveva perso 1-0 a Bergamo (3 marzo 1963) e Angelo Moratti aveva tenuto tutti a rapporto a cominciare dal mago: "Adesso si fa così e basta". Con Herrera che, a scudetto vinto, avrebbe spiegato: "Dopo Bergamo ho avuto il coraggio di cambiare tutto e i fatti, come sempre, mi hanno dato ragione. Ho un unico difetto: sono il più bravo di tutti"».