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Monti (CorSera): «Dici Livorno e pensi a Picchi. La sua cessione fu…»

Lorenzo Roca

Il 9 novembre, Inter-Livorno non sarà soltanto la partita d’esordio in tribuna di Erick Thohir, ma per il presidenteMoratti sarà anche il modo per ricordarsi di chi era nato a Livorno (il 20 giugno 1935) ed era diventato il Capitano della...

Il 9 novembre, Inter-Livorno non sarà soltanto la partita d’esordio in tribuna di Erick Thohir, ma per il presidenteMoratti sarà anche il modo per ricordarsi di chi era nato a Livorno (il 20 giugno 1935) ed era diventato il Capitano della Grande Inter, con tutte le maiuscole del caso: Armando Picchi. L’Inter lo aveva acquistato dalla Spal e lo aveva trasformato da terzino destro in libero, riconoscendogli le qualità per guidare non soltanto la difesa, ma la squadra intera, anche a costo di andare in collisione con il mago, che poi nell’estate 1967, dopo Mantova, ne aveva preteso la cessione (al Varese), insieme con Guarneri. Un errore, l’inizio della fine. Ma la storia non insegna mai niente.