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Monti (CorSera) «Festa Inter ieri al Palazzo Lombardia col mistero Zanetti»

Lorenzo Roca

Fabio Monti, dalle pagine del Corriere della Sera, ripercorre la cerimonia di ieri che ha celebrato l’anniversario dei 50 anni dalla finale di Vienna in cui l’Inter conquistò la sua prima Coppa Campioni: «L’Inter che è stata, che...

Fabio Monti, dalle pagine del Corriere della Sera, ripercorre la cerimonia di ieri che ha celebrato l'anniversario dei 50 anni dalla finale di Vienna in cui l'Inter conquistò la sua prima Coppa Campioni: «L’Inter che è stata, che è e che (forse) sarà. Un giorno a tinte nerazzurre, partendo da Javier Zanetti, ospite della Gazzetta dello Sport, nella sala Montanelli di via Solferino, per chiudere al 39° piano di Palazzo Lombardia, dove il presidente della Regione, Roberto Maroni, ha premiato l’Inter a cinquant’anni esatti dal 27 maggio 1964, il mercoledì della prima Coppa dei Campioni, a Vienna, contro il Real Madrid. Il vero mistero intorno a Zanetti, che tanti lettori hanno sottolineato nelle loro domande, è perché abbia deciso di smettere con il calcio. Il capitano, non ha nascosto tutta l’amarezza per essere stato costretto a vedere in panchina il derby del 4 maggio. Ha spiegato che non farà l’allenatore perché non vuole sua moglie,  alla quale comunque deve tantissimo e ha indicato Ranocchia come capitano ideale».