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Monti (CorSera): «Handanovic, l’incredibile storia di un anti-rigorista»

Samir Handanovic diventa l’uomo mercato del momento in casa Inter, come ricorda il Corriere della Sera: «Dodici mesi da anti-rigorista. È la storia di Samir Handanovic, sloveno di Lubiana, nato in un giorno storico non solo per i...

Lorenzo Roca

Samir Handanovic diventa l'uomo mercato del momento in casa Inter, come ricorda il Corriere della Sera: «Dodici mesi da anti-rigorista. È la storia di Samir Handanovic, sloveno di Lubiana, nato in un giorno storico non solo per i francesi (14 luglio), prossimo a celebrare i dieci anni di Italia, all’Inter dal luglio 2012, per raccogliere l’eredità di Julio Cesar. Da domenica 13 aprile 2014 a sabato 11 aprile 2015, ha parato 7 rigori sugli otto fischiati contro l’Inter. L’unico ad averlo battuto è stato Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, che aveva segnato il 3-1 al 48’ della ripresa (1 febbraio). Prima e dopo, porta interista con saracinesca a cominciare dal penalty parato a Maxi Lopez (il primo in nerazzurro) nel velenoso Samp-Inter (0-4) di un anno fa, quando la partita era ancora sullo 0-1. Sei giorni dopo (20 aprile), al 2-0 in casa del Parma aveva fatto da prologo la deviazione sul palo con la mano destra di Handanovic sul rigore di Cassano. Poi, nella nuova stagione, il portiere si è subito fatto notare alla prima di campionato (31 agosto): penalty di Larrondo in casa del Torino e 0-0 finale. Non era bastata la respinta su rigore calciato da Cossu ad evitare la disastrosa sconfitta con il Cagliari a San Siro (1-4, 28 settembre), né a salvare la panchina di Mazzarri, quando aveva respinto il tiro di Toni (Inter-Verona 2-2, 9 novembre). Sabato, nel ritorno, l’attaccante ha cambiato angolo, ma Handanovic non si è fatto sorprendere. Un rigore lo aveva parato anche nell’unica partita giocata in Europa League, quella di San Siro contro gli ucraini del Dnipro, nel giorno del 50° compleanno di Mancini. Sullo 0-1, aveva neutralizzato il rigore di Konoplyanka e aveva dato il via alla rimonta interista (2-1). Ora il totale è di 21 penalty, con Pagliuca avanti di tre parate (24)».