ultimora

Monti (CorSera): «Inter svogliata. Come farà  a non perdere il derby?»

Massimo Moratti deve aver capito tutto, assistendo alla rifinitura blindata di domenica mattina a Coverciano. E ha deciso di tornare a Milano, in largo anticipo sul fischio d’inizio, evitando di assistere allo stadio alla disfatta di Firenze,...

Lorenzo Roca

Massimo Moratti deve aver capito tutto, assistendo alla rifinitura blindata di domenica mattina a Coverciano. E ha deciso di tornare a Milano, in largo anticipo sul fischio d’inizio, evitando di assistere allo stadio alla disfatta di Firenze, ottava sconfitta in 25 partite di campionato. Sarebbe andato via dallo stadio se avesse assistito al riscaldamento, con giocatori svogliati, altri troppo sorridenti, altri ancora poco concentrati. Il presidente ha evitato di prendersela con Stramaccioni, che pure ha messo in campo una squadra che avrebbe potuto funzionare soltanto in condizione fisica straripante. Giocare con Palacio e Cassano più Guarin, che ha una spiccata vocazione offensiva, più Kovacic in un centrocampo che non corre e non contrasta significa consegnarsi all’avversario. A Torino, il 16 settembre, nel 2-0 ai granata, Stramaccioni aveva messo in campo una squadra «provinciale», in un 4-4-2 scolastico, ma funzionale e non era certo il caso di offendersi, perché le parole passano e i punti restano, semmai di insistere su quella strada. O almeno di ripercorrerla a Firenze, visto che per di più la squadra era stanca per l’Europa League. Con l’aggravante della perdita di Milito più Samuel sempre assente. L’acquisto di Schelotto, che è costato la cessione di Livaja, consente di avere anche un esterno per il centrocampo che a settembre non c’era. Moratti è stato assolutorio nei confronti del tecnico. Resta da capire come questa Inter, che nel 2013 in campionato ha battuto soltantoPescara e Chievo, possa non perdere con il Milan, in un derby che sarà giocato meno di 72 ore dopo la trasferta di Cluj.