Monti (CorSera): «L’Atalanta ha accettato di giocarsela, ma ha commesso un errore»

L’Inter, davanti a Thohir e a Moratti, è riuscita a battere l’Atalanta, dopo quattro anni di inutili tentativi. L’ultima volta era accaduto il 24 aprile 2010, poi tre pareggi e tre sconfitte (due a San Siro). Come fa notare Fabio...

L’Inter, davanti a Thohir e a Moratti, è riuscita a battere l’Atalanta, dopo quattro anni di inutili tentativi. L’ultima volta era accaduto il 24 aprile 2010, poi tre pareggi e tre sconfitte (due a San Siro). Come fa notare Fabio Monti del Corriere della Sera: «A cambiare il corso degli eventi hanno provveduto prima Daniel Pablo Osvaldo, terzo gol in campionato, contro la squadra che l’aveva portato in Italia nel gennaio 2006 (tre presenze in B) e, in fondo al match, Hernanes su punizione battuta in maniera esemplare. È una vittoria, la seconda a San Siro, che vale al momento il terzo posto. La partita è decollata subito, anche perché l’Atalanta ha accettato immediatamente l’idea di giocarla e nel primo quarto d’ora è stata più reattiva dell’Inter. La squadra di Mazzarri si è data una mossa, andando vicino al vantaggio in due occasioni nello spazio di un minuto. In questa fase, l’Atalanta è però sempre riuscita a rompere la pressione interista, riproponendosi in avanti, ma ha commesso l’errore d compiere troppi falli, che a gioco lungo ha pagato».