Monti (CorSera): «Minimo sindacale per il Cesena. Perché l’Inter ha abolito…»

Ieri sera, pur non facendo nulla di trascendentale il Cesena ha portato a casa un meritato punto da Milano, come osserva Fabio Monti del Corriere della Sera: «Il Cesena si è limitato al minimo sindacale: linee ordinate, qualche fallo tattico,...

Ieri sera, pur non facendo nulla di trascendentale il Cesena ha portato a casa un meritato punto da Milano, come osserva Fabio Monti del Corriere della Sera: «Il Cesena si è limitato al minimo sindacale: linee ordinate, qualche fallo tattico, la giusta concentrazione e la capacità di accelerare in alcuni momenti. Di certo ogni volta che ha superato la linea di metà campo, ha dato l’impressione di poter far male ad una squadra, che ha sbagliato i passaggi più semplici, che è andata avanti al passo, che ha abolito il concetto di movimento senza palla. Così, alla prima occasione, il Cesena è passato: in una moltitudine di errori interisti, dall’attacco alla difesa. Kovacic è entrato male in partita e Mancini ha assistito alla totale mancanza di reazione da parte dei suoi, che hanno atteso con impazienza l’intervallo, sperando di non prendere il secondo gol».