Monti (CorSera): “Strama come Herrera? A stabilirlo sarà  l’Atalanta…”

Il giornalista del Corriere della Sera, Fabio Monti, fa il punto sul momento dell’Inter che si prepara alla dura trasferta di Bergamo: “Tutti a casa nella notte, senza tempo per tirare il fiato. Il 3-1 al Partizan rappresenta già il...

Il giornalista del Corriere della Sera, Fabio Monti, fa il punto sul momento dell'Inter che si prepara alla dura trasferta di Bergamo: "Tutti a casa nella notte, senza tempo per tirare il fiato. Il 3-1 al Partizan rappresenta già il passato; domani sera l’Inter, con in tasca la qualificazione all’Europa League, si trova a giocare una partita speciale in uno stadio speciale (quello di Bergamo). Il derby nerazzurro non è mai stato una gara qualsiasi e lo è ancora meno questa volta. Contro l’Atalanta,che ha gli stessi punti della Roma, si presenta una squadra reduce da 10 successi consecutivi e da 10 vittorie su 10 gare in trasferta. Ed è come un ritorno alle origini, perché è a Bergamo, 25 settembre 1960, che è nata l’Inter di Helen o Herrera. Prima partita di campionato, in uno stadio strapieno, come lo sarà domani sera e 5-1 per gli uomini del Mago, in campo con Buffon, Picchi, Fongaro, Zaglio, Guarneri, Bolchi; Bicicli, Firmani, Angelillo, Lindskog, Corso. Tre gol di Firmani, uno di Angelillo e Corso. Una vittoria che aveva sorpreso e colpito tutti, per l’originalità del gioco, la velocitàdei protagonisti, il pressing a tutto campo. Per Stramaccioni continua il tempo degli squilli di fanfara, come è naturale per un allenatore che a ogni partita smonta e rimonta la squadra (se serve anche nell’intervallo) per cercare di raccogliere il massimo dagli uomini che ha e che è riuscito ad assemblare, bruciando i tempi rispetto alle previsioni. Però la salita diventa sempre più impegnativa, perché non si può vincere sempre e perché adesso gli infortuni cominciano a essere numerosi e anche seri. Per ora Ranocchia e Samuel non recuperano, Mudingayi dovrà star fuori almeno tre mesi: gli esami effettuati a Pavia hanno chiarito che esiste una lesione al collaterale interno del ginocchio sinistro e una lesione muscolare della gamba destra. Il tridente pesante in attacco diventa obbligato; Cambiasso è pronto a retrocedere in difesa, come è accaduto nella parte finale contro il Partizan. Stramaccioni prova a raccogliere 3 punti su un campo dove non hanno vinto l’Inter di Trapattoni nell’anno de llo scudetto dei record (1-1, 29 gennaio 1989) e nemmeno quella di Mourinho: una rovinosa caduta al primo anno (3-1, doppietta di Doni, gol di Floccari), con urla e strepiti dell’allenatore nello spogliatoio (18 gennaio 2009); un pareggio (1-1, Milito e Tiribocchi) nell’anno del triplete (13 dicembre 2009). Ultimo successo: 6 aprile 2008 (2-0, gol di Vieira e Balotelli). Nel momento azzurro dell’Inter, si è inserita la surreale polemica accesa dalla signora Yolanthe Sneijder: ha protestato perché al marito la società avrebbe impedito di scrivere su Twitter. L’ultimo post è del 3 novembre, dopo la vittoria sulla Juve. Come sanno bene il giocatore olandese, fuori dal 26 settembre per infortunio e la di lui consorte, non è vietato utilizzare twitter, ma serve un’autorizzazione del club, poiché Sneijder non è l’unico giocatore tesserato per l’Intere se tutti scrivono tutto, compreso i viaggi in America prima che questi vengano autorizzati, la situazione diventa caotica.Chi conosce l’Inter sa bene che la censura non appartiene alla società, che ha una sola preoccupazione: recuperarlo".