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Monti (CorSera) «Strano effetto senza il “Clan dell’Asado”. Ora…»

Il campionato è finito con il quinto posto dell’Inter, dalle pagine del Corriere della Sera Fabio Monti parla di sensazioni nuove: «Gli argentini del triplete se ne vanno fra gli applausi della curva, la vita continua, però fa uno...

Lorenzo Roca

Il campionato è finito con il quinto posto dell'Inter, dalle pagine del Corriere della Sera Fabio Monti parla di sensazioni nuove: «Gli argentini del triplete se ne vanno fra gli applausi della curva, la vita continua, però fa uno strano effetto pensare all’Inter che verrà senza il «clan dell’asado», senza Zanetti, il capitano per definizione (nerazzurro dal 1995), Cambiasso, arrivato nel 2004 a parametro zero come riserva di Davids, perché il calcio è anche questo, Samuel (2005), il «muro» dei 15 trofei e dei due crociati lasciati sul campo per la causa, rimasto in panchina e Milito (2009), l’uomo dei gol a Roma, Siena e Bayern nell’irripetibile maggio 2010. Come ha detto Samuel, giovedì sera, alla cena dei saluti a San Siro, riassumendo la situazione in una sola parola, «capita». È capitato, tutto in una volta e con modalità che restano discutibili; non è la fine del mondo, però è la fine di una storia piena di battaglie e di vittorie e quando cala il sipario, perché il tempo è volato via e non si è più giovani, non è mai un momento di allegria».