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"Una sfida tra bomber veri. Lo dicono i numeri". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito al testa a testa tra Romelu Lukakue Junior Moraes: il belga ha mostrato uno strapotere fisico e un'intelligenza tattica che ha permesso alla squadra di giovarne in tutti i sensi, come dimostrano i 31 gol stagionali sommati al lavoro di sponda per i compagni, come ad esempio nel gol di Barella al Leverkusen. Lukaku è arrivato a 218 gol in 462 partite di club in carriera, mentre il brasiliano dello Shakhar è a 164 in 327 match, con una media gol (50%) superiore a Big Rom.
DOMINATORI - "I due attaccanti sono accomunati anche da un altro aspetto: stanno affrontando questa Europa League da dominatori", il giudizio del CorSport che evidenzia come Lukaku abbia segnato 4 gol in 4 partite e ha marcato presenza in ognuna delle ultime 9 partite europee. Moraesha segnato 3 gol al Wolfsburg agli ottavi, mettendo il sigillo al match contro il Basilea nei quarti di finale, prendendo parte a 7 gol in 7 presenze di Europa League, con 5 reti e 2 assist. Lukaku e Moraes hanno caratteristiche però totalmente diverse: se il belga sfrutta al meglio la sua fisicità, il brasiliano punta molto sulla tecnica, andando ad incastrarsi bene tra i brasiliani dello Shakhtar. Eppure Moraes ha preso il passaporto ucraino e, in Nazionale, ha giocato 5 match senza mai segnare, a differenza di Lukaku che è il miglior realizzatore del suo Belgio.
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