In una nota stampa l'ex presidente dell'Inter ha spiegato le motivazioni della cessione delle quote dell'azienda di famiglia
Il 35% della Saras dei Moratti è stata ceduta agli olandesi di Vitol. Come riporta il sito ufficiale della Saras, l'ex presidente dell'Inter e la sua famiglia hanno stipulato un contratto di compravendita con cui i proprietari della società cedono all'azienda olandese una quota del capitale azionario per un prezzo di 1.75 euro per azione.
Poi scatterà un'Offerta Pubblica di Acquisto "sul restante 75% del capitale finalizzata al delisting", si legge su Milano e Finanza. L'ex presidente nerazzurro nonché ad della Saras, in una nota stampa diffusa sul sito ufficiale dell'azienda, ha spiegato: «Dopo 62 anni dalla sua fondazione avvenuta ad opera di mio padre, con i miei nipoti Angelo e Gabriele ed i miei figli Angelomario e Giovanni, ho ritenuto che la miglior garanzia per il futuro successo della raffineria di Sarroch fosse l’aggregazione con un primario operatore industriale del settore energetico globale. Vitol è dotato di risorse relazionali, finanziarie e manageriali necessarie per competere nell’attuale contesto di mercato internazionale. Pertanto, ritengo che, questa Operazione sarà positiva per tutti gli azionisti, per le maestranze, per i clienti e tutti gli altri stakeholders, che ringrazio per la fiducia che ci hanno sempre accordato. Oggi Saras è una società solida e profittevole, leader nell’intero bacino del Mediterraneo, e auguriamo a Vitol di poter espandere i successi fino ad ora conseguiti».