C’è qualcosa che le manca?
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Moratti: “Derby? Non me lo aspettavo, Inter fortissima. Mercato giusto. Lautaro stia tranquillo”
“Era bello scoprire giorno per giorno le caratteristiche di un calciatore, consumare le notti osservandone le caratteristiche in videocassetta e provare a immaginarselo in campo, cercare di intuirne le potenzialità. Adesso arrivano e sai già tutto di tutti. Visti e rivisti, tranne qualche caso sporadico”.
Qualcuno recentemente ha catturato la sua attenzione?
“Devo dire che nei giorni scorsi mi è capitato di vedere Urbanski, sono rimasto colpito dal suo talento, mi sembra davvero bravo”.
Senza volerlo siamo arrivati al calciomercato, materia che questa estate ha diviso i tifosi dell’Inter. Perfetto per alcuni, ridotto per altri: lei tra quali si schiera?
“Non si può fare a meno di considerare come prima cosa quello che è il punto di partenza e l’Inter partiva da una rosa che ha vinto la seconda stella, giocando anche molto bene”.
Mi sta dicendo che le è piaciuto il mercato?
“L’Inter ha almeno 18 calciatori in grado di giocare ad altissimo livello e altri sono stati acquistati, compreso Taremi che reputo davvero molto bravo. Sotto certi aspetti mi è sembrata una campagna acquisti perfetta, insomma, c’erano già squadra, allenatore e impostazione. A buona ragione non hanno ravvisato l’obbligo di inserire troppi calciatori nuovi. Poi si ragiona sul livello e anche in questo caso devo dire che quello dell’Inter è quasi al massimo per quanto riguarda l’Italia, mentre bisognerà vedere se sarà abbastanza anche a livello internazionale per poter vincere. Perché un conto è arrivare in finale e altro conto è vincere una Coppa”.
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