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L'ex patron dell'Inter, ed ora socio di minoranza, Massimo Moratti, ha parlato ieri pomeriggio sulla situazione in casa Inter, dopo la pesante sconfitta contro la Juventus. Ecco le sue parole, riprese dal Corriere dello Sport:
MANCINI - "Credo sia l'uomo ideale per uscire da questa crisi perché lavora più a stretto contatto di tutti con il gruppo. Occorre però che lui e i giocatori ritrovino la serenità e, quando gli impegni sono così ravvicinati e i risultati sono come quello di Torino, non è facile riuscirci. Purtroppo non poteva capitarci un match più fastidioso di quello di domani sera (stasera, ndr) con la Juventus. Sia per l’avversaria sia perché abbiamo perso 3-0 all’andata. Non indivio Mancini perché dopo la sconfitta di domenica non è facile preparare questo incontro e perché domenica c’è una gara delicata di campionato contro il Palermo. In quell’occasione non potremo assolutamente sbagliare perché i tre punti ci servono per ripartire, ma anche in Coppa Italia con la Juventus è vietato sbagliare".
GIOCO E REGISTA - "Mancano gioco e un regista? Certamente, ma non era neppure facile trovarlo. Quando si fa un nome, tutti indicano sempre Pirlo, ma non è semplice individuare un’alternativa"
FUTURO MANCINI -"Se Mancini resta anche senza champions? Non sono io a decidere una cosa del genere né mi permetto di dare consigli in questo senso. Piuttosto spero che l’allenatore si rifaccia perché le qualità le ha, i giocatori sono con lui e la società gli starà vicino. Adesso devono tutti reagire e mettere fine a questo periodo di depressione"
CESSIONE QUOTE - "Novità sulla cessione delle quote? No."
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