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Moratti: “Moratti Ter? Non si sa mai. Il compito di un presidente…”

Eva A. Provenzano

Il conduttore esordisce: “Massimo Moratti resta IL presidente dell’Inter”, lui sorride imbarazzato, scuote la testa. Poi racconta cosa è stata per lui l’Inter: “E’ sempre colpa del presidente? Gli allenatori...

Il conduttore esordisce: "Massimo Moratti resta IL presidente dell'Inter", lui sorride imbarazzato, scuote la testa. Poi racconta cosa è stata per lui l'Inter: "E' sempre colpa del presidente? Gli allenatori dividono questa colpa devo dire (ride.ndr). E' un privilegio avere la possibilità di essere presidente. Soprattutto di una squadra come l'Inter che è una squadra densa di emozioni, poi questo privilegio lo devi saper condurre, può portarti qualche problema, ma io ringrazio il cielo per questo. E' stata un'avventura intensa fin dal primo giorno. Poi l'Inter è una squadra speciale, guai a distrarsi, poi c'è grande passione, non mi permetto minimamente di snobbare questa cosa. Distribuire felicità tra la gente? Lo diceva mio papà. L'emozione nel calcio è gia qualcosa che se non è felicità ci va vicino, è qualcosa che cambia la vita della gente è qualcosa che non puoi controllare, ma che ti coinvolge in pieno, basta vincere bene o un acquisto importante come Ibra e Ronaldo e già quella è felicità e ne tieni conto. Do ragione a papà, lui era un distributore di felicità come persona, questa cosa la fai sempre quello, da un punto di vista economico non ci sono soddisfazioni e il ritorno personale è la felicità degli altri, devi fare in modo che gli altri siano contenti ed è un dovere. Moratti Ter? Non si può mai dire. Noi non pensavamo di ritornare, poi è sucesso. Magari un figlio o un nipote. Per il momento non è in programma.Per me papà non è stato affatto un'ombra, per me non è mai stato un ostacolo, mai un ombra, ma anzi una luce. La parte imitativa è stata una motivazione in più, ma non era per impaurirmi, avevo un rapporto troppo bello come lui. Io un presidente che giocava con un giocattolo? Questa la paghi per forza come tipo di immagine. Puoi anche essere visto così ed è un po' vero, fai cose che non tutti possono permettersi fare, ma queste cose non ti spaventano mai".