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Moratti-Thohir alla resa dei conti. Deadline a fine luglio oppure salta!

La trattativa tra Moratti e Thohir per la cessione di quote dell’Inter sta continuando nell’ombra, ma adesso la soluzione è quanto mai più vicina. Secondo la Gazzetta dello Sport,  entro al massimo la fine di luglio ci sarà il...

Riccardo Fusato

La trattativa tra Moratti e Thohir per la cessione di quote dell'Inter sta continuando nell'ombra, ma adesso la soluzione è quanto mai più vicina. Secondo la Gazzetta dello Sport,  entro al massimo la fine di luglio ci sarà il classico dentro o fuori. Il magnate indonesiano vorrebbe fare tutto in tempo utile per dire la sua su qualche operazione di mercato e avendo tutto il mese di agosto la cosa sarebbe possibile.

Thohir, a differenza di cinesi o russi ne fa una questione di marketing, mentre gli altri puntano all’Inter per costruire - in quanto società di edile - il tanto agognato stadio. Il 43 enne Indonesiano  punta al business ma il nodo della trattativa è sempre lo stesso: la quantità di quote e di conseguenza delle cifre. Conoscendo Moratti, ad oggi l’unica soluzione possibile sarebbe quella di prelevare il 30% delle quote nerazzurre per poi, nel tempo di due anni arrivare al 55%. Le parti ci stanno lavorando anche se è difficile fare una valutazione oggi delle quote, e quello che potrebbero valere tra due anni.

Un fatto da tenere presente è che l’Inter ha una situazione debitoria vicino ai 150 milioni di euro, cifra che inevitabilmente conterà e molto sulla valutazione che verrà fatta sul club, che si va ad aggiungere alla mancanza di liquidità.  L’anno scorso i cinesi valutarono l’acquisizione del 15% intorno ai 55 milioni, ma ora bisogna ragionare anche sul futuro, proporzionando quello che potrebbe essere il valore di domani. In aggiunta c’è la situazione debitoria  dell’Inter, che senza Champions andrà ad aumentare. Moratti è da anni che ripiana sistematicamente, ed è ovvio che, chi compra l’Inter, sa che dovrà fare cospicui versamenti in conto capitale.