Morìa di centrocampisti di talento. Albertini: «Kovacic non davanti alla difesa. Lui…»

A centrocampo i talenti scarseggiano ed è sempre più difficile cercare giocatori di qualità per le squadre che necessitano di un punto di riferimento valido in mezzo al campo. Questa la disamina sul ruolo operata dal Corriere della Sera: «I...

A centrocampo i talenti scarseggiano ed è sempre più difficile cercare giocatori di qualità per le squadre che necessitano di un punto di riferimento valido in mezzo al campo. Questa la disamina sul ruolo operata dal Corriere della Sera: «I talenti scarseggiano, soprattutto i registi bassi. Con l’addio al calcio europeo di Andrea Pirlo se n’è andato il miglior attore degli ultimi dieci anni di un ruolo in cui i campioni si contano e le giovani promesse faticano a fiorire. E se il playmaker davanti alla difesa è diventato un introvabile, anche di trequartisti puri non è che ci sia abbondanza. Marco Verratti del Psg viene indicato come erede di Pirlo, ma in Italia tanti club sono alla ricerca di un giocatore così, sempre più difficile da trovare. Roberto Mancini sta provando ad adattare Kovacic e ad affidargli le chiavi del centrocampo, piazzandolo davanti alla difesa. «Ma è più una mezzala, può far male negli inserimenti», sottolinea Demetrio Albertini. Il tecnico nerazzurro però aspetta anche Felipe Melo, mediano naturale e meno uomo d’impostazione».