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Moriero: “Inter completa, non cederei Skriniar. Inzaghi punti su questo nome”

Marco Astori

Le parole dell'ex nerazzurro: "L’Inter ogni anno deve giocare per vincere lo scudetto. I nerazzurri si giocheranno il campionato con Milan e Juventus"

Intervenuto ai microfoni di Tuttosport, Checco Moriero, ex calciatore dell'Inter, ha parlato così in vista del debutto in campionato domani contro il Lecce: «L’Inter dovrà affrontare l’impegno con la massima concentrazione dopo le uscite estive in cui ha palesato qualche problema. Il Lecce avrà dalla sua 20 mila abbonati e il sold out al Via del Mare. Ci sarà tantissimo entusiasmo. Gli ospiti partiranno favoriti, ma dovranno guadagnarsi su un campo infuocato i tre punti».

I nerazzurri, allenamenti congiunti a parte, hanno battuto solo il Lugano. C’è da preoccuparsi?

«No, assolutamente. L’Inter è sempre l’Inter e dovrebbe vincere anche le amichevoli, ma parliamo di calcio d’agosto, quando si sentono le voci di mercato e la forma non è al top. Quando poi inizia il campionato la mentalità del calciatore cambia».

Scudetto all’Inter e permanenza in A per i salentini, è possibile?

«L’Inter ogni anno deve giocare per vincere lo scudetto. I nerazzurri si giocheranno il campionato con Milan e Juventus. Tutte e tre le squadre sono obbligate a puntare al Tricolore, è matematico. Il Lecce dovrà lottare, c’è un grande ambiente per raggiungere tale obiettivo».

Quanto sposta Lukaku?

«Romelu è tanta roba, farà differenza nell’Inter e in Serie A. Con Lautaro formerà una coppia formidabile».

Lei cederebbe Skriniar?

«Io no, ma è la società che decide, anche tenendo conto di altre questioni. Se però la difesa resta quella dell’anno scorso, è un reparto collaudato. L’Inter si è rinforzata e anche tanto: è una squadra completa che può puntare ad arrivare lontano, sia in Italia che in Europa».

Le piace Dumfries?

«Tantissimo, è un grande giocatore. Similitudini con me? Lui è più lineare, grande tecnica, buon cross. Io ero più fantasista, mi ritenevo più attaccante che uomo di fascia».

Se Dumfries partisse si parla di Lazzari, Odriozola, Singo e Castagne.

«Lazzari è un giocatore sottovalutato, a me è sempre piaciuto: possiede tantissima corsa e ottimi spunti. Ma da quella parte c’è anche Bellanova. Io credo molto in questo ragazzo: ha spinta, tecnica, dribbling, capacità importanti. Secondo me è un giocatore che avrà grande futuro. L’Inter dovrà puntarci».