Intervenuto ai microfoni di PassioneDelCalcio, l'ex centrocampista dell'Inter Francesco Moriero ha parlato del derby tra i nerazzurri e il Milan che verrà disputato domenica sera al 'Meazza'.
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Moriero: “Inter, derby fondamentale per il quarto posto. Tocca a Spalletti trovare…”
Le parole dell'ex centrocampista nerazzurro sulla stracittadina milanese
Si è fatto un’idea della situazione dell’Inter che per il terzo anno consecutivo, con tre allenatori diversi, manifesta lo stesso andamento, cioè un calo nella seconda parte di stagione?
Per farsi un’idea bisogna vivere le situazioni. Parlando di quest’anno credo che l’Inter sia partita abbastanza bene stupendo tutti, poi c’è stato un calo delle prestazioni dal punto di vista fisico. Questa mancanza di continuità non è da Inter, una piazza del genere credo meriti qualcosa in più. Quest’anno c’è uno dei mister più preparati d’Europa, quindi non credo sia un problema di allenatore, il fatto è che chi indossa quella maglia deve sapere che fa parte di un club importante, storico e che deve entrare sempre per vincere. Sono i giocatori quelli che scendono in campo e che decidono le partite.
Si sente la mancanza di giocatori guida come poteva essere una volta?
Assolutamente servono quei calciatori, l’Inter ha elementi di personalità e sicuramente ha una squadra che può ambire alle prime quattro o cinque posizioni, però vista l’ultima partita col Benevento mi sorge qualche dubbio perché l’Inter quando gioca in casa propria deve dettare legge e invece ha subito gli avversari, ci sono state mancanze di distanza tra i reparti, giocatori che facevano fatica a smarcarsi o che provavano la giocata personale. Questo non è il calcio di Spalletti, però toccherà a lui trovare la medicina giusta.
Come vede il derby di domenica?
E’ una partita molto particolare, forse fondamentale per l’Inter per il quarto posto. Affronta una squadra che sta facendo bene che però non è all’altezza dei nerazzurri ma ha qualcosa in più che è la continuità di risultati. Sicuramente sarà la partita della svolta, perché il derby è sempre il derby. Mi ricordo le parole di Moratti prima della stracittadina “Per me è la partita più facile del campionato, per cui preparatela bene”. Credo che i giocatori devono sapere che comunque una partita del genere va vinta.
Qual è il suo ricordo più bello dei derby giocati a Milano?
Ricordi belli ne ho tanti perché li ho vinti quasi tutti, sicuramente quello vinto 3-0 fu spettacolare, facemmo una partita fantastica contro un Milan stellare, però quelli erano altri tempi e altri giocatori.
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