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Moriero: “Inter più attrezzata del Milan, Mancini dà  tranquillità . Jovetic top player…”

Francesco Moriero, ex calciatore di Inter e Roma ha analizzato a Voci di Sport l’imminente stracittadina milanese rivivendo anche il suo passato in nerazzurro: Buongiorno Francesco, parliamo di Inter e di Milan, due squadre del tuo passato...

Francesco Parrone

Francesco Moriero, ex calciatore di Inter e Roma ha analizzato a Voci di Sport l’imminente stracittadina milanese rivivendo anche il suo passato in nerazzurro:

Buongiorno Francesco, parliamo di Inter e di Milan, due squadre del tuo passato anche se in realtà non ha mai vestito la maglia rossonera poiché fu un semplice passaggio prima di approdare in nerazzurro. Come vedi il 215esimo Derby della Madonnina?

“Sarà un esame per tutte e due le squadre visto che entrambe vorranno vincere la partita per dare un segnale sia al loro miglioramento che al campionato. L’Inter è più attrezzata sulla carta anche se deve dare ancora una quadratura al suo gioco, il Milan nelle ultime partite ha fatto ottimi risultati, ma lo vedo più in difficoltà”.

Quale delle due squadre può puntare al successo? E chi consideri più in forma?

“I nerazzurri sono più galvanizzati e più pronti, i rossoneri devono cercare ancora l’equilibrio di squadra. Mancini è molto più tranquillo rispetto a Mihajlovic visto che è consapevole che la squadra crescerà con le prestazioni e con il tempo”.

Proprio su Mancini, visto che lo conosci bene. Come preparerà i ragazzi alla stracittadina?

“Roberto trasmetterà la sua tranquillità mista a grinta ai suoi calciatori, ha un grosso carisma che ammiro molto. Difende sempre la squadra, accettando le sconfitte e analizzando le situazioni, dando sempre risposte logiche sulla prestazione”.

Sempre sul tecnico di Jesi, pensi che sia l’uomo giusto per risollevare l’Inter?

“Sì, è l’uomo giusto per risollevare l’Inter e lo ha dimostrato con gli acquisti e con la carta bianca che si è fatto consegnare dalla società portando a Milano tutti i giocatori che ha chiesto”.

Parliamo invece del calciomercato terminato pochi giorni fa e che ha visto i nerazzurri rinforzarsi molto. Come vedi la nuova Inter?

“L’Inter ha fatto grandi colpi come Melo e altri giocatori di altissimo livello, bisogna solo dar tempo alla squadra di amalgamarsi e di cercar di costruire un determinato tipo di gioco e mentalità”.

Chi ti rappresenta di più all’interno dell’attuale rosa?

“Il giocatore che a me piace moltissimo è senza dubbio Jovetic!”.

Hai giocato diversi Derby di Milano e conosci benissimo l’atmosfera di San Siro, secondo il tuo parere i tifosi nerazzurri come accoglieranno il ritorno di Balotelli da avversario?

“Da quello che percepisco non l’hanno presa bene, anche se non reputo il suo ritorno un grande colpo. È un giocatore che ha dimostrato negli anni di avere qualità senza mai fare il passo giusto, può essere l’anno del suo esame, mettendo da parte alcuni comportamenti può essere utile anche in prospettiva Nazionale!”.

Ci puoi dare un pronostico sul risultato di domenica ed eventuali marcatori?

“Anche se non sono bravissimo in queste cose, da tifosi dell’Inter spero che sia una partita equilibrata, ma che il pallino del gioco sia in mano dei nerazzurri come anche la vittoria! Qualora Icardi fosse a piena disposizione può essere fondamentale domenica!”

Facendo un tuffo nel passato, quale dei tuoi derby giocati ti ricordi maggiormente e perché?

“Ricordo tutti i derby, dal goal che feci fare a Ronaldo con un’intesa magnifica e con la mia palla che gli misi da dietro le spalle, al goal che feci al Milan di sinistro su assist di Yuri Djorkaeff. Ricordo meno il 5 a 0 che subimmo in Coppa Italia. Poi tutta l’atmosfera del derby a Milano pre e post partita e del presidente Moratti: veniva sempre negli spogliatoi prima della partita e ci diceva sempre di stare tranquilli, perché il derby era la partita meno difficile del campionato, ci trasmetteva sempre tranquillità mentale e fisica nonostante vivevamo il tutto con una mentalità vincente”.

Parlando invece in generale sulla Serie A, come vedi il nostro campionato? Chi si pone come favorita alla lotta finale visto anche l’avvio di Juventus e Roma?

“Vedo un campionato molto più bello dell’anno scorso senza una squadra che ammazzerà il campionato, a meno che non sia l’Inter (ride, ndr). Vedo comunque una corsa a quattro fino alla fine, tra cui la Juventus che arriva da quattro scudetti consecutivi e bisogna dare atto dei suoi successi, Inter e Roma tra le favorite. Reputo che la Fiorentina possa essere la sorpresa visto l’avvio di campionato”.