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Moser: “Inter partita bene, poi il crollo. Con la Juve due categorie di differenza

Francesco Parrone

L’ex ciclista è un appassionato un po' nostalgico "Sono cresciuto guardando Facchetti e Mazzola..."

A La Gazzetta dello Sport, l'ex campione di ciclismo Francesco Moser, anche lui tifoso nerazzurro, ha lasciato un commento sulla stagione deludente della squadra guidata da Mancini:

Una stagione brutta oppure..."Brutta, sì. Sembrava buona all’inizio, poi c’è stato un crollo senza ritorno".

Ha visto qualche partita allo stadio?"Sono andato solo una volta, Juventus-Inter di campionato. L’Inter ha giocato malissimo, sembrava ci fossero due categorie di differenza".

Serataccia..."Non è che mi dispero oppure non dormo se perdiamo, io non la vivo così. Però certo, un po’ di delusione c’è stata. A un certo punto della stagione pareva che la squadra potesse rimontare, invece non è mai successo".

Quante colpe ha Mancini?"A me pare impossibile che un allenatore in una squadra di calcio incida così tanto. Mi è sempre sembrato un po’ strano, un po’ eccessivo, eppure evidentemente qualcosa c’è".

In che senso?"Ho capito che il feeling con la squadra è importante e l’Inter sotto questo aspetto ha mostrato qualche problema".

Qual è il suo allenatore preferito tra gli ex interisti?"Mourinho era un’altra cosa, ma è facile dirlo adesso. Poi sono legato anche a Trapattoni".

Meglio il calcio (e l’Inter) di una volta, si può dire?"Sono un appassionato ma adesso, qualche volta, mi capita di guardare le partite per un quarto d’ora, magari per mezz’ora. Poi mi stanco, finisco per cambiare canale".

Un po’ di nostalgia?"Insomma, io sono diventato interista con Facchetti e Mazzola...".