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Mou, addio al Real: “Mi piace lavorare dove nessuno ha dubbi su di me. In Inghilterra…”

Eva A. Provenzano

Sembrano i titoli di coda. Josè Mourinho, in sala stampa a Madrid, commenta l’eliminazione dalla Champions che era l’obiettivo da raggiungere: vincere la decima era il sogno di Perez quando lo ha portato via all’Inter. Ma è...

Sembrano i titoli di coda. Josè Mourinho, in sala stampa a Madrid, commenta l'eliminazione dalla Champions che era l'obiettivo da raggiungere: vincere la decima era il sogno di Perez quando lo ha portato via all'Inter. Ma è passato il Borussia e il portoghese sembra essere arrivato alla fine della sua avventura spagnola. Andrà dove lo amano, spiega. E nomina l'Inghilterra. Sembra chiaro il riferimento al Chelsea. 

Ecco le sue parole: "Il Real Madrid prima o poi vincerà la decima, se sarà con me bene altrimenti si festeggerà lo stesso. E io che sono affezionato a questo club festeggerò per la vittoria del Real. Mi piace stare dove non ci sono dubbi su di me, in nessun settore. Il Real è più importante di me che sono comunque abbastanza aduto per camminare da solo, ma quello che conta è la squadra... Non ho ancora deciso, ho un contratto e non so cosa farò, ho grande rispetto per il presidente e il club, proverò a vincere la Coppa del Re, arrivare secondo e poi parlerò con il presidente. So che in Inghilterra sono amato dai tifosi, dai media, mi criticano quando meritano e mi elogiano quando merito. So di essere amato da diversi club, uno in particolare. In Spagna è diverso, c'è chi mi odia...".