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Alla vigilia della semifinale contro il Bayern Monaco, José Mourinho parla in conferenza stampa. Fcinter1908.it vi riporta le sue parole?
Perché ha scelto di sciogliere il silenzio?
Perché sono obbligato.
E non avrebbe parlato altrimenti?
“No”, risponde secco Mou.
Come vede la partita contro il Bayern?
Le statistiche dicono che vincono loro? Le statistiche non hanno alcun significato, domani non va in campo la storia. Loro avranno motivazioni extra perché la finale si gioca in casa loro, per noi sarà la seconda semifinale in due anni. Loro sono una grande squadra con ottimi giocatori, abbiamo lavorato molto per questa gara e speriamo in una grande serata di calcio.
Cosa hai pensato di fronte alla morte di Morosini, il giovane calciatore italiano che ha perso la vita sabato?
Purtroppo negli ultimi anni non è stato il primo e purtroppo il mondo del calcio non può fare niente. Siamo impotenti e non possiamo fare nulla di fronte cose così. Passano tante cose nelle nostre teste, una situazione incredibile e non ci sono parole per commentare.
Cosa pensi dell'arbitro Webb che hai già conosciuto nella finale del 2010?
Io non ho problemi con lui, per me è un ottimo arbitro, di grande esperienza per partite come questa. Il Real ha sempre inizialmente buone sensazioni sui direttori di gara e i giocatori cercheranno di aiutarlo a fare il suo lavoro, sperando che tutte le decisioni siano ben prese. Un arbitro può sbagliare e decidere anche la gara, un rigore può decidere una gara.
Un futuro in Germania?
Non riesco a lavorare bene quando ho bisogno delle cuffie, di un traduttore, senza comunicazione non si può essere un leader nei confronti dei propri calciatori. Mi piace la Germania, ma non posso allenare in un Paese del quale non conosco la lingua, per come vedo io il mio lavoro sarebbe impossibile praticamente.
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