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Mou: “Per il Real arrivare secondo non vale, vogliamo la Champions”

A Madrid sognano la ‘decima’. La decima Champions League. E tocca a José Mourinho, quel tecnico amato e odiato insieme dai madridisti, provare a portarla in Spagna. Sulla sua strada c’è, in semifinale, il Borussia Dortmund che...

Eva A. Provenzano

A Madrid sognano la 'decima'. La decima Champions League. E tocca a José Mourinho, quel tecnico amato e odiato insieme dai madridisti, provare a portarla in Spagna. Sulla sua strada c'è, in semifinale, il Borussia Dortmund che si è rivelato avversario ostico per molti club. In conferenza stampa, quella che precede la gara di domani (stasera sì gioca la gara tra Bayern e Barcellona), il tecnico portoghese ha mandato un messaggio chiaro e semplice: "Per questo club arrivare secondo non vale nulla. Il nostro obiettivo è vincere la Coppa".

Ha dato pure la formazione ai giornalisti e ha espresso dubbi solo sulla presenza di Di Maria che ha appena avuto un bambino dalla sua compagna, ha chiarito anche che tra lui e Casillas c'è un rapporto professionale e ha parlato anche di Klopp che molti è il nuovo Mou: "Non so molto di lui, ma mi sembra una persona sincera. Quindi se dice che non si preoccuperà di come giocheremo noi, ma piuttosto di come giocherà la sua squadra lo dice perché ha buoni motivi di credere che la sua formazione farà una gara improntata sull'attacco e non ci aspetterà in difesa. Se la cessione di Gotze può influenzare la gara? Non conosco la mentalità e la cultura di Götze e del Borussia quindi non so se l'annuncio della sua partenza può avere conseguenze positive o negative sulla gara".