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Non finisce mai. C'è una nuova puntata della saga Mourinho contro Wenger. Anche oggi, alla vigilia della partita che il Chelsea giocherà con il Newcastle, l'ex allenatore dell'Inter ha avuto modo di soffermarsi sull'atteggiamento del collega francese che a detta sua si lamenta sempre e lo ha definito "il re che piange dalla mattina alla sera". Queste parole arrivano dopo che, in settimana, la commissione disciplinare ha scagionato Gabriel che era stato espulso dalla partita contro i Blues ed è stato squalificato per tre giornate Diego Costa che lo aveva provocato. La revisione rispetto a quanto successo sul campo è arrivata anche dopo le lamentele a fine partita del manager dell'Arsenal. E Mourinho è diventato una furia: "Può parlare degli arbitri, spingere la gente nell'area tecnica, piangere giorno e notte, ma non gli succede mai nulla. Può anche non fare risultato ma comunque mantenere il suo posto, è un privilegiato, un re. In questo Paese tutti gli allenatori sono sotto pressione tranne lui, noi non possiamo mai perdere. A chi mi riferisco? Sapete di chi parlo. E cosa penso della squalifica di Costa non lo posso dire perché squalificano pure me".
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