I Must, un’ala dei sostenitori United che comprende circa 200mila persone, avevano chiesto un incontro a JoséMourinho. Il portoghese ha respinto l’invito dei tifosi del Manchester spiegando: “Non posso mica incontrare un quarto del pianeta, penso che un quarto del pianeta tifa United, mica posso vedere tutti”. Ha parlato anche del rapporto con i tifosi del Chelsea, la sua ex squadra che incrocia a Stamford Bridge domani pomeriggio: “Non è un problema, cammino per le strade e al di fuori del calcio tanti tifosi dei Blues tifano ancora per me, specialmente nella zona in cui vivo e mai nessuno si è rivolto a me in maniera non bella. Quello che succede nello stadio è diverso. Quando vado in casa loro so che io sono l’allenatore della squadra avversaria quindi accetto ogni possibile reazione con il massimo rispetto”.
ultimora
Mourinho a Conte: “Non mi lamento mai degli infortuni io”. E risponde ai tifosi
I sostenitori dello United avevano chiesto un incontro all'allenatore portoghese che però ha declinato l'invito: "Non posso mica vedere un quarto della Terra"
GLI INFORTUNATI - Poi battutina rifilata a Conte che spesso si lamenterebbe, secondo l’allenatore del Manchester United degli infortuni: “Se la mia squadra non ha ricevuto i complimenti che merita è colpa mia, dovrei piangere ogni settimana per i nostri infortunati e ricordarli tutti ogni giorno. So di lamentarmi di tante cose ma non degli infortunati e forse dovrei. Penso che qualsiasi altro allenatore parlerebbe di Pogba ogni giorno: 'oh, non c'e' Pogba. Oh, quando tornerà Pogba? Oh, sono dieci partite senza Pogba. Oh, tutta la fase a gironi di Champions fatta senza Pogba. Oh, tutte le partite più importanti contro Liverpool, Chelsea e Tottenham senza Pogbà. Io invece non parlo mai di Pogba, solo quando mi chiedete come sta. E mancano anche Fellaini, Carrick, Ibrahimovic, Rojo, sono tanti, però penso che noi stiamo comunque facendo benissimo”.
(Fonte: skysports.com)
© RIPRODUZIONE RISERVATA