E’ in uscita un nuovo libro che racconta la vita e la carriera di Josè Mourinho: a scriverlo è stato il giornalista inglese Rob Beasley, grande conoscitore (e conoscente) dello Special One. L’attuale tecnico del Man United ha svelato allo stesso Beasley molti aneddoti particolari della sua storia, racchiusi ora nel libro 'Up Close and Personal'.
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Mourinho ammutolito? E’ successo: “Aniston 1-Jolie 0”. E che bordate su Brad Pitt
Nella nuova biografia di Josè Mourinho, scritta dal giornalista inglese Rob Beasley, un aneddoto particolare riguarda l'incontro con una star di Hollywood, Jennifer Aniston
Fra i vari segreti di Mou, anche ricordi molto simpatici. "Non capita spesso - scrive Beasley - di essere testimoni di un Josè Mourinho rimasto totalmente senza parole. Normalmente ti parla di calcio per tutto il giorno, e anche quando non si appresta a parlare del suo argomento preferito, è solito scherzare ed è sempre ricco di battute, di storie divertenti da raccontare o di scherzi giocosi. Insomma, di solito non c’è mai un momento di noia. Tuttavia, in quel giorno così particolare, anche lui rimase momentaneamente perplesso sul cosa dire.
Eravamo al sole di Los Angeles, quando l’uomo delle cinque lingue diverse e delle milioni di parole rimase colpito da una star. Il Chelsea era in tournèe negli USA per la preparazione estiva. Loro soggiornavano al Beverly Hills Hotel e, in quel momento, tutti assieme stavano aspettando nella hall dell’hotel il pullman della squadra, che li avrebbe portati al campo per l’allenamento del giorno.
Io ero seduto di fianco a Mourinho, che mi stava raccontando le disastrose vacanze estive trascorse in Brasile. Ma all’improvviso, i racconti sulle vacanze di Josè si interruppero. E non solo, fu l’intero contingente Chelsea a cadere in un silenzio immediato. Occhi meravigliati e sbarrati, mascelle cascate: ogni uomo presente rimase immobile.
Questo è l’effetto che fa Jennifer Aniston.
Josè non era diverso dagli altri. Fece tutto quello che mosse chiunque altro quando la star di ‘Friends’ varcò l’ingresso anteriore dell’hotel e passò per la reception: rimase congelato sul proprio posto con i soli occhi a muoversi per guardare.
Jennifer Aniston era assolutamente stupenda quel giorno, e chiaramente si rese conto dell’impatto che aveva provocato su quella schiera di uomini. Diede anche un’occhiata alla collezione eterogenea di individui simili a zombie che aveva appena ipnotizzato, e ci rivolse un sorriso raggiante.
Così, finì tutto troppo presto: scomparve dalla vista in fondo al corridoio, e inevitabilmente Josè fu il primo a reagire: “Fucking hell, Brad Pitt – what a wanker!” (tradotto con finezza: “Cazzo, Brad Pitt - che cazzone!”.
Pitt naturalmente aveva scaricato Jennifer l’anno prima, rivolgendo le proprie attenzioni su Angelina Jolie, un fatto che Mourinho è stato altrettanto veloce a cogliere. In un lampo, ha aggiunto: “Jennifer Aniston uno, Angelina Jolie zero”, imitando allo stesso tempo il broncio e la famosa bocca di Angelina, suo marchio di fabbrica.
Intorno a lui si scatenarono le risate. Probabilmente Josè stava pensando quello che tutti in quel momento avevamo in mente: chi potrebbe mai rinunciare a Jennifer Aniston?"
(Daily Mail, dal libro 'Up Close and Personal' di Rob Beasley)
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