E' un Josè Mourinho in difficoltà, come forse non è mai stato in carriera, quello che si appresta a scendere in campo con il Manchester United nel derby con il City di Guardiola. Stavolta non sarà un match di Premier a metterli a confronto, bensì un 'dentro-fuori' di Coppa di Lega determinante per non toccare fondi ancora inesplorati. Il ritorno a Stamford Bridge è stato un disastro, con 4 gol il Chelsea lo ha massacrato. Per risorgere, Mou ha le idee piuttosto chiare su ciò che i suoi 'uomini' gli debbono dare: "Preferirei giocare subito la prossima in Premier League. Abbiamo sentimenti negativi legati al campionato, siamo a 6 punti dalla vetta. Abbiamo passato una serie di gare davvero difficili. Abbiamo perso punti in queste settimane, anche in una partita come quella contro lo Stoke, in cui abbiamo giocato benissimo. Ora abbiamo bisogno di vincere le partite. Non sto dicendo che le prossime gare siano più facili, ma abbiamo il Burnley, abbiamo Swansea, West Ham, Sunderland, Middlesbrough, partite che dobbiamo vincere. Mentre le prime quattro, le prime cinque, si scontreranno tra di loro come abbiamo fatto noi questa settimana, tra Chelsea e Liverpool. Loro perderanno punti, perciò noi siamo in corsa. Non c’è modo di nascondersi, anche perché penso che le nostre facce parlino da sole. Siamo davvero, davvero tristi, ma tutto questo non è roba per bambini: è roba per uomini e… a partire dal City, dobbiamo essere uomini. Uomini che lavorano gli uni per gli altri".
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Mourinho carica l’ambiente, è tempo di derby: “Roba per uomini. Siamo tristi, ma…”
In un momento così delicato per la stagione del Manchester United, Josè Mourinho ha chiesto ai suoi giocatori di essere 'uomini'
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