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Per alcuni è solo leggenda e basta, non si discute come un atto di fede. Per altri quel suo addio sulla macchina di Perez nella sera del trionfo di Madrid non era cosa da fare e non gliel'hanno perdonata, ma pure quelli che sono stati delusi dal suo addio non possono negare che José Mourinho è e sarà sempre uno dei più grandi tecnici che si sono seduti sulla panchina interista. Amo et odio, insomma.
Si ama per le vittorie e non solo per quelle. Per come si è legato ai colori nerazzurri, per come li ha difesi a spada tratta contro tutti, per come ha fatto sentire unito il popolo interista, tutti intorno ad un condottiero, insieme verso la cima d'Europa. Non passa giorno che non lo ripeta: "Forse tornerò".
Non dice 'sicuro', non è una promessa, ma perché escluderlo? Lui non lo fa, un riabbraccio può esserci e se sarà destino, sarà. Intanto lui compie cinquanta anni e senza l'Inter non sarebbero stati proprio uguali. Lo sa Mou, nessuna è come Lei. Non la trovi neanche se arrivi dall'altra parte del mondo. E nessuno è come José: inimitabile. Mezzo secolo di vita e ancora tanta, tanta strada da fare: Buon Compleanno mister, auguri Special.
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