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Mourinho dà dei pavidi ai suoi giocatori: “Un dolorino non ferma i big”. Ecco gli imputati

Lo Special One se la prende con chi ha dato forfait contro lo Swansea: "Per la squadra devi essere pronto a tutto, questo è il mio modo di vedere."

Daniele Mari

Jose Mourinho, dopo la vittoria contro lo Swansea, non le ha mandate a dire ai giocatori che si sono tirati indietro per infortuni non così gravi: "Smalling non si sentiva in grado di giocare al 100% con il dolore. Luke Shaw mi ha detto stamattina che non era in condizione di giocare e così abbiamo dovuto inventarci la difesa", aveva annunciato a Manchester United TV prima della partita.

Nel post-partita, lo Special One ha fatto capire che vuole giocatori che mettano il loro "corpo in gioco": "C'è una differenza tra il coraggio di chi scende in campo ad ogni costo e chi invece si ferma per un piccolo dolore. I grandi del calcio, ma dello sport in generale, tantissime ma tantissime volte giocano senza essere al 100%. Per la squadra devi essere pronto a tutto, questo è il mio modo di vedere. Se un giorno incontrassi i grandi dello United, quelli che hanno vinto tanto, sono sicuro che mi direbbero che tantissime volte sono scesi in campo con dolori ovunque. Non è solo il giocatore ma è la gente che circonda i giocatori. Serve tempo per cambiare la mentalità ma con l'aiuto di gente come  Phil Jones, Michael Carrick e Wayne Rooney, sarà una missione possibile", ha spiegato Mourinho a Sky Sports UK.