La sua Roma ha eliminato il Feyernoord dopo i supplementari e anche Mourinho vola alle semifinale di Europa League. Alla fine della partita ha parlato con Skysport: «Vittoria diversa? Abbiamo giocato bene in una gara difficile da giocare e da gestire. La situazione Dybala gioca o non gioca non aiuta a preparare la partita, l'infortunio di Wijnaldum non aiuta a gestire una partita così perché toglie un'opportunità e per mettere Dybala dentro mi sarebbe servito un cambio pronto. Ma i ragazzi con concentrazione e coraggio sono stati superiori».
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Roma, Mourinho: “Dybala aveva perso la gioia”. E poi rifila una battutina a Cassano
-In partite così, con certi cambi da gestire, si capisce perché guadagna così tanto...
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O perché ho tanti capelli bianchi. Quell'altro è pelato, io ho tanti capelli bianchi, 150 partite di competizione europee magari ho visto di tutto. Abbiamo gestito una gara difficile con il rischio di perdere per infortunio Dybala. Ma poi sono i giocatori che giocano e si sacrificano, sono contento per loro.
-C'è uno studio pieno di campioni che vogliono farle delle domande...
Non c'è Cassano?
-Quanto sei orgoglioso del tuo lavoro?
Ho l'esperienza per capire il lavoro che sto facendo ma sono equilibrato. Come ho detto tempo fa sono in una fase della mia carriera dove i giocatori sono più importanti e io arrivo dopo. Cerco di dare gioia ai tifosi e mettere i miei ragazzi nelle condizioni di crescere e migliorare. Oggi più che vincere o non vincere i tifosi sarebbero andati a casa per quello che la squadra mette in campo. Al di là dei limiti. Adesso dobbiamo pensare alla partita di Bergamo e dobbiamo dimenticare l'EL.
-Negli ultimi due minuti con il pubblico sembravi poco equilibrato, hai incitato tutti a tifare. Su Dybala credo che avesse perso fiducia, lo pensi anche tu e come gliel'hai fatta ritrovare visto la stagione che sta facendo?
Tu sai meglio di me come è stato l'ultimo anno alla Juve. Cercava più della fiducia la gioia persa e l'ha trovata qua. Ha trovato un bel gruppo, un allenatore che lo capisce, un pubblico che lo ama, ha trovato giocatori di carattere per la sua personalità. Credo sia un po' questo. Sicuramente pensava di avere le qualità per giocare nei club più forti del mondo e se lo pensa fa bene ma magari non avrebbe trovato la gioia che ha alla Roma. Si vede anche in campo. Era anche libero di potermi dire dopo due minuti che poteva uscire, l'ho fatto sentire libero. Gli ho detto prova e se serve uscire e alla fine ha giocato fino a fine partita.
In conferenza stampa hanno chiesto a Mou un parere sui quindici punti riconsegnati ai bianconeri: "Sentenza? Sono in Italia da tempo, non mi dice nulla. Ho allenato qui per quattro stagioni. Da tempo dicevo di dimenticare -15, io pensavo uscisse alle 21 la sentenza. A me non cambia nulla".
(Fonte: SS24)
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