"José Mourinho, allenatore del Manchester United, ha risposto a diverse domande prima della finale di oggi di EFL Cup contro il Southampton. Ecco i punti salienti dell'intervista.
ultimora
Mourinho: “Il mio esonero dal Chelsea è nulla in confronto a quello di Ranieri. Su Ibra…”
Il tecnico dei Red Devils ha risposto ad una Question&Answer a Sky Sports
"OBIETTIVI STAGIONALI - "La nostra posizione in Premier League non ci dà molte speranze di vincere il campionato quest'anno, ma abbiamo ancora molto da giocarci: il quarto posto, l'Europa League, la FA Cup. La finale di oggi è soltanto una finale: lunedì e martedì riposeremo, poi mercoledì torniamo in campo e prepariamo il match con il Bournemouth".
"SECONDO TITOLO - "Vincere il secondo titolo con il Manchester United (il primo è il Community Shield, ndr) sarebbe importante, ma molto di più per il club che per me. Non sono egoista, non penso a me stesso. Sarebbe importante soprattutto per i ragazzi che vengono da un periodo vincente come Carrick, Valencia, Rooney e Young".
"MERCATO -"Stiamo bene ma a luglio apriremo le porte a due o tre innesti che ci aiuteranno ad alzare il livello. Abbiamo raggiunto una certa stabilità, un modo di giocare e una nostra filosofia: ma abbiamo bisogno di un'ulteriore spinta, che avverrà nella prossima sessione di mercato. Non abbiamo operato a gennaio, ma lo faremo certamente in estate: ma manterremo anche una grande parte di giocatori che abbiamo quest'anno".
"IBRAHIMOVIC - "E' migliorato: è più intelligente e capisce meglio il gioco. Non è solo un finalizzatore, ma è anche importante in fase di costruzione. E' un leader e ha un rapporto speciale con i giovani: è davvero migliorato".
"TOTTI - "Francesco potrebbe giocare fino a 40 anni, ma bisogna considerare il punto di vista mentale. Lui prima o poi prenderà una decisione come Maldini e Zanetti e il mondo del calcio dovrà accettarla. Un giorno si alzerà e deciderà di dire basta".
"RANIERI - "Nel calcio può succedere di tutto: ai tempi del mio esonero dal Chelsea pensavo fosse una cosa grave, ma non è nulla in confronto a quello che è successo a Claudio. Sono triste, ma non sorpreso: nel calcio moderno non esistono sorprese. Alcuni giocatori giocatori coinvolti? Se fosse vero, dovrebbero vergognarsi".
(Sky Sports)
© RIPRODUZIONE RISERVATA