José Mourinho non ha nessun dubbio, non è stato lui a provocare i tifosi della Juventus checche se ne dica. Ieri sera anche in conferenza stampa ha ribadito le sue idee: «Un'offesa è la loro nei miei confronti. La mia non è un'offesa, è un gesto. Ovviamente a freddo non lo farei. Durante i novanta minuti non ho certo pensato che sono stato l'allenatore del Chelsea, dell'Inter o del Real. Per novanta minuti ho pensato allo United, a fare il mio lavoro, però loro non hanno dimenticato, sono loro che non hanno dimenticato io faccio mio lavoro per vincere contro la Juve ed è una gioia perché abbiamo vinto contro una squadra super, ma non ho pensato certo al mio passato. Loro non possono nascondere che puntano alla Champions e lo hanno fatto quando hanno deciso di andare a prendere Ronaldo dopo aver vinto tanti scudetti di fila», ha detto.
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Mourinho: “Il mio gesto? Nei 90 minuti non pensavo all’Inter ma i tifosi Juve non lo scordano”
L'allenatore portoghese anche in conferenza stampa ha parlato delle orecchie mostrate agli spettatori dello JS
(Fonte: SportMediaset)
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