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Davvero, davvero, davvero. Lo dice tre volte, tanto per rafforzare il concetto. José Mourinho mostra tutto il suo orgoglio dopo la sconfitta contro il Barcellona: "Perché siamo stati la miglior squadra nella storia dei gironi della Champions, sei vittorie e la miglior differenza reti, e perché in Liga non vedo nessuno sopra di noi. C’è una squadra che ha gli stessi punti ma ha giocato una partita in più e se sabato faremo un punto a Siviglia saremo leader solitari. E allora, davvero davvero davvero non mi cambierei con nessuno”.
La squadra che ha gli stessi punti e che ha giocato una partita in più è il Barcellona. Mou sceglie di non nominarla direttamente. "Se sento senso di inferiorità nei loro confronti? No e sabato possono averne da uno a tre in meno. Mi hanno accostato a Miguel Munoz uno dei simboli del madridismo, questa per me è una grande motivazione. Miguel Muñoz e José Mourinho, gli unici due a vincere 15 partite di fila”. Insomma la morale della favola è sempre quella: "Io non sono meglio di nessuno, ma nessuno è meglio di me".
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