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Jose' Mourinho alza bandiera bianca. La sconfitta col Tottenham ha spento anche l'ultima speranza dello United di andare a caccia del titolo: quando mancano 13 partite alla fine, il distacco dai cugini e' di 15 punti, troppi per sognare ancora. "Stiamo cercando di essere i primi degli ultimi e chiudere il campionato al secondo posto - ammette - Ci siamo trovati in questa posizione per quasi tutta la stagione ed e' comunque un passo avanti rispetto all'anno scorso. Dobbiamo cercare di rimanere secondi e non sara' facile perche' ci sono ottime squadre. Il Chelsea e' campione in carica e ha fatto un mercato fantastico, il Liverpool e' forte, l'Arsenal ha fatto bene sul mercato, il Tottenham e' fantastico".
"Il City sta facendo bene, non lascia avvicinare nessuno - torna poi sulla corsa al titolo - Col numero di punti che abbiamo, in condizioni normali, la lotta per vincere la Premier League sarebbe aperta. Ma lo e' solo per la seconda, terza e quarta posizione, per la prima e' chiusa. Il City e' partito forte, e' riuscito a vincere delle partite anche quando non meritava, vincendo all'ultimo minuto, nel recupero, bisogna dargliene atto. Non parlerei pero' di fallimento per le altre cinque che puntavano al titolo".
Mourinho conta poi di recuperare entro fine mese Bailly e soprattutto Zlatan Ibrahimovic per il quale pero' si continua a parlare di futuro immediato nella Mls e di accordo gia' siglato con i Los Angeles Galaxy. Nei giorni scorsi Mourinho ha chiarito che non si opporra' a un'eventuale richiesta di cessione dello svedese ma al momento non ci sono i presupposti: "Non parlo con i giocatori di quello che appare sui media. Vedo Zlatan ogni giorno, oggi ero con i preparatori a osservarlo. A me non ha mai detto nulla per cui presumo non ci sia niente di vero, in caso contrario suppongo che sarei stato il primo a essere informato".
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