"Ho allenato 6-7 squadre, non ricordo altre squadre che, se siamo sotto nel punteggio, hanno dei tifosi che continuano a giocare con te", ha detto Mou
Intervenuto ai microfoni di Dazn dopo la vittoria della Roma, José Mourinho ha parlato così:
"Sono entrato in campo per dire ai giocatori che mancava ancora del tempo, abbiamo preso la vecchia filosofia che perdere per 1-0 o per 10-0 è uguale. Negli ultimi dieci minuti, potevamo prendere due gol ma abbiamo vinto. Abbiamo finito a giocare con Belotti esterno a destra, i ragazzi sono straordinari, il pubblico è straordinario. Quando perdi 1-0 e la sconfitta è vicina, non è normale questa connessione e la passione che ci danno. La squadra ha mostrato cuore, il Lecce è ben allenato e ben organizzato, dispiace per loro che hanno fatto un lavoro straordinario, dispiace per Falcone, abbiamo scherzato perché è un grande romanista ma merita la coppa Yashin perché para tutto contro la Roma ogni volta"
Gol nei minuti di recupero
"Cuore, mentalità e anche tifosi: ho allenato 6-7 squadre, non ricordo altre squadre che, se siamo sotto nel punteggio, hanno dei tifosi che continuano a giocare con te. La squadra si è sbilanciata dopo i cambi, avevamo tanti attaccanti e crei difficoltà all'avversario ma il Lecce poteva fare il 2-0, è una partita pazza, tre punti importanti per noi"
"Ha fatto cose bellissime nel primo tempo, è importante per noi però ha giocato sull'onda dell'emozione, ha fatto troppo. Mi ha sorpreso, ho parlato con lui e forse non viaggia per Praga ma lui mi ha detto che vuole esserci e vuole giocare"
"Il problema non è essere davanti alla Lazio. Non è normale che, nella stessa settimana, squadre al top della classifica che perdono punti. Abbiamo parlato di questo nello spogliatoio all'intervallo. Perdono Lazio, Atalanta, Milan e una tra Fiorentina e Juve o pareggiano. Non è normale, di solito è più normale che nessuna perde punti e non potevamo sprecare questa occasione, adesso siamo più vicini a queste squadre che hanno obiettivi della parte alta della classifica"