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Per vedere Jose' Mourinho sulla panchina del Portogallo ci sara' ancora da aspettare. Lo Special One non ha mai nascosto l'ambizione di guidare un giorno la sua nazionale e qualche anno fa quasi ci finiva su quella panchina ma all'epoca il Real Madrid non gli concesse il part-time. Il tecnico lusitano resta comunque convinto che un giorno quel momento arrivera', quando magari sara' un po' piu' stanco, solo che quel giorno sembra ancora lontano. "Stanco? Per niente. Penso che fare l'allenatore di un club sia ancora il mio lavoro, ho bisogno di partite ogni settimana e di allenamenti ogni giorno - confessa a 'GQ Magazine' - Direi che oggi sono ancora piu' lontano dall'essere stanco di quanto non lo fossi qualche anno fa".
L'allenatore del Manchester United si godra' da spettatore il prossimo Mondiale. "Giocatori come Messi e Ronaldo sono cosi' forti che rendono le proprie squadre migliori di quanto non siano sulla carta per cui penso che Argentina e Portogallo possono fare bene. Il Brasile, grazie a Tite, puo' giocare bene tatticamente e difensivamente ma potendo contare sul talento naturale dei brasiliani per cui e' una squadra da tenere d'occhio. E fra le europee, la Spagna e' apparsa davvero forte durante le qualificazioni, ha un bel mix di giocatori esperie e di qualita'. Ma non si sa mai, ci puo' sempre essere una sorpresa ai Mondiali".
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